Progettare si...rilavorare no...

In Brianza c'è un proverbio che recita: "fa e desfa' l'è tut laura" ovvero "fare e disfare è tutto lavoro", ma visto dalla parte del cliente pagante la cosa potrebbe essere vista non proprio benissimo.

Il progetto evita questo e consente di lavorare una volta sola facendo in prima battua quello che serve nel rispetto dell enorme e delle aspettative del cliente.

Il progetto per l' installazione dell’impianto elettrico civile viene realizzato insieme a te considerando le tue necessità; operiamo con la stessa dedizione che avremmo se l'impianto elettrico dovessimo realizzarlo per casa nostra ma è importante la tua collaborazione in quanto sarai poi tu ad dover "vivere" il tuo impianto.

Serve del tempo in più, vero, ma è tutto tempo guadagnato e denaro risparmiato ed investito in maniera ottimizzata.

Nella progettazione vengono valutati costi e benefici, bisogni attuali e bisogni futuri tenendo in alta considerazione la realizzazione delle predisposizioni che offrono la possibilità di ampliare accessori e funzioni anche in un secondo tempo.

La parte grafica e le relazioni realizzate in fase di progettazione sono ideate per facilitare il tuo compito, che é quello di scegliere a ragion veduta e con il maggior numero di informazioni disponibili tra le soluzioni proposte per poter realizzare il tuo impianto su misura rispettando le norme e senza rinunciare a quello che la tecnologia offre oggi e potrebbe offrire domani.

...sempre!

Nel senso che, a parte essere richiesto come allegato obbligatorio redatto dal responsabile tecnico dell'impresa per la consegna della dichiarazione di conformità, la raccolta delle esigenze del cliente, la scelta del materiale, l'ideazione della distribuzione e delle funzioni è il minimo sindacale per poter lavorare senza dover rischiare modifiche in corso d'opera, attese di materiali, errori e perdite di tempo in genere; preferiamo investire del tempo prima dei lavori piuttosto che dover rifare qualcosa a lavori finiti perdendo tempo e ritardando quindi la consegna dei lavori; tutto questo è compreso nel costo dei lavori.

Ci sono poi casi in cui la legislazione vigente impone l'obbligo del progetto ufficialmente redatto da un professionista abilitato ( con relativi costi da quantificare) ovvero quando gli impianti civili riguardano:

• Utenze condominiali con potenza impegnata superiore ai 6 kW

• Utenze domestiche qualora l'abitazione abbia una superficie superiore a 400 m²

• Impianti di illuminazione con lampade fluorescenti a catodo freddo (neon) collegati ad impianti per i quali è obbligatorio il Progetto

• Impianti con lampade fluorescenti a catodo freddo (neon) con potenza maggiore di 1200 VA resi dagli alimentatori

• Utenze ad uso ufficio, artigianale o industriale ove si svolgono attività lavorative con superficie superiore ai 200 m²

• Locali con pericolo di esplosione o a maggior rischio d’incendio con potenza impegnata superiore a 1,5 kW: edifici con altezza di gronda superiore ai 24 metri, studio medico o dentistico, alberghi con più di 25 posti letto, scuole, musei, caldaie, garage con più di 9 posti auto, falegnamerie, depositi di prodotti infiammabili, archivi cartacei, fiere ed esposizioni, ecc.

• Impianti elettronici (es. antifurto, reti di calcolatori ecc) quando siano installati in ambiti lavorativi o domestici per i quali c'e' l'obbligo di progetto.

• Parafulmini installati su edifici con volume superiore ai 200 m³ dotati di impianti elettrici soggetti a normativa specifica CEI, o in edifici con volume superiore ai 200 m³ e con una altezza superiore ai 5 metri

La legge prevede varie figure, il committente, l'installatore ed il conduttore. Nel caso di condomini, ad esempio, l'amministratore del condominio e' responsabile per quanto riguarda la messa a norma di tutti gli impianti delle parti comuni.