Predisposizione degli impianti elettrici civili: fase fondamentale da non trascurare...
...comprando una casa "finita" o "da capitolato", ci si trova spesso vincolati con la scelta della diposizione dell'arredamento in base a quanto è stato predisposto dovendo magari sacrificare gusti o esigenze.
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La corretta predisposizione degli impianti elettrici è un investimento...
...Spesso purtroppo si sottovaluta la struttura dell' impianto elettrico (una volta che i tubi sono murati non ci sono tante possibilità di scelta...) e si passano ore a scegliere ad esempio rubinetteria e sanitari (dove è abbastanza evidente l'utilizzo ed il punto di installazione e che nel tempo si possono facilment esostituire senza problemi...non me ne vogliano i colleghi idraulici) mentre il posizionamento di tubazioni per lampade e prese, ad esempio, o dei più disparati dispositivi tecnologici viene lasciato al caso.
Le prese per l’ alimentazione elettrica sono indispensabili al funzionamento di un gran numero di apparati e non averne nei luoghi giusti oppure non averne abbastanza costringe spesso a ricorrere a prolunghe, ciabatte e canaline a vista o a rinunciare a servizi ormai indispensabili.
...Ad utilizzare e "vivere" gli impianti è il cliente finale e non l' installatore, ed essendo comfort ed estetica delle esigenze al quanto soggettive, con i nostri servizi di consulenza gratuita pre-vendita, lasciamo sempre al cliente la possibilità di scelta di cosa, come e dove debbano essere installate le apparecchiature sia definitive che predisposte, ovviamente, nel rispetto delle caratteristiche tecniche e normative.
A tal proposito si ricorda che dal 01/09/2011 un impianto elettrico civile, per essere "a norma" deve sottostare ai nuovi requisiti della norma 64-8 che definisce le dotazioni minime che deve avere un impianto elettrico civile